LA VERSATILITÀ DELLA TERAPIA CON OZONO NELLE PATOLOGIE DI SPALLA

Si esaminano le indicazioni, il razionale di impiego, i protocolli e i risultati dell’utilizzo della terapia con ossigeno – ozono in presenza di patologie della spalla.

Si focalizza l’attenzione, in base all’indicazione, sui vantaggi ottenibili con la terapia conservativa con ozono, in eventuale associazione alle onde d’urto o all’acido ialuronico, sia sul paziente non chirurgico che nella fase di preparazione preoperatoria. Si illustrano i benefici nei diversi casi, sia dal punto di vista della sintomatologia, che del recupero funzionale articolare, ponendo, nella scelta, il benessere del Paziente come obiettivo principale…

LA GONARTROSI COME MALATTIA SOCIALE. LA TERAPIA CON OZONO COME POSSIBILE SOLUZIONE

Si esaminano le indicazioni, il razionale di impiego, i protocolli e i risultati dell’utilizzo della terapia con ossigeno – ozono in presenza di patologie della spalla.

Si focalizza l’attenzione, in base all’indicazione, sui vantaggi ottenibili con la terapia conservativa con ozono, in eventuale associazione alle onde d’urto o all’acido ialuronico, sia sul paziente non chirurgico che nella fase di preparazione preoperatoria. Si illustrano i benefici nei diversi casi, sia dal punto di vista della sintomatologia, che del recupero funzionale articolare, ponendo, nella scelta, il benessere del Paziente come obiettivo principale…

AN EASY AND INEXPENSIVE METHOD TO EXPOSE ADHERING CULTURED CELLS TO OZONIZATION

The regeneration capabilities of low ozone (O3) concentrations are usually applied for therapeutic purposes; however, the biological mechanisms accounting for the positive effects of mild ozonization are still largely unknown. Due to the high reactivity of O3, the study of the cellular effects of ozonization requires controlled and reproducible experimental conditions. An experimental procedure for treating cell suspensions with O3 has been already set up; however, it is hardly suitable for adhering cells such as epithelial, connective, muscular and neuronal cells. In the present work, we describe a new, easy and cheap method that, without requiring special equipment, proved to be suitable for treating cell monolayers with low O3 concentrations.

LOW OZONE CONCENTRATIONS STIMULATE CYTOSKELETAL ORGANIZATION, MITOCHONDRIAL ACTIVITY AND NUCLEAR TRANSCRIPTION

Ozone therapy is a modestly invasive procedure based on the regeneration capabilities of low ozone concentrations and used in medicine as an alternative/adjuvant treatment for different diseases. However, the cellular mechanisms accounting for the positive effects of mild ozonization are still largely unexplored. To this aim, in the present study the effects of low ozone concentrations (1 to 20 µg O3/mL O2) on structural and functional cell features have been investigated in vitro by using morphological, morphometrical, cytochemical and immunocytochemical techniques at bright field, fluorescence and transmission electron microscopy. Cells exposed to pure O2 or air served as controls. The results demonstrated that the effects of ozone administration are dependent on gas concentration, and the cytoskeletal organization, mitochondrial activity and nuclear transcription may be differently affected. This suggests that, to ensure effective and permanent metabolic cell activation, ozone treatments should take into account the cytological and cytokinetic features of the different tissues.

EFFICACIA TERAPEUTICA DELL’ASSOCIAZIONE OSSIGENO OZONO TERAPIA ANTALGICA E UNDE D’URTO (SHOCK WAVES) NEL TRATTAMENTO DELLA PERIARTRITE SCAPOLO OMERALE

Scopo di questo lavoro è stato quello di valutare l’efficacia terapeutica nel trattamento della periartrite scapolo-omerale dell’associazione dell’Ossigeno-Ozono terapia antalgica e delle onde d’urto. Numerose sono infatti le segnalazioni in letteratura della validità dell’Ossigeno-Ozono terapia nel trattamento delle patologie muscolo-scheletriche di natura infiammatoria sia acuta che cronica così come è stata ampiamente descritta negli ultimi anni l’efficacia dei trattamenti con onde d’urto  nella terapia della periartrite scapolo-omerale.

ERNIA DISCALE ESPULSA L4-L5 CON FRAMMENTO MIGRATIO ED ERNIA DISCALE ESPULSA L5- S1 CON SINDROME DELLA CAUDA E PARAPARESI – TRATTAMENTO CON INFILTRAZIONI PARAVERTEBRALI DI OSSIGENO-OZONO

L’Autore descrive il caso di un paziente affetto da ernia discale L4-L5 espulsa con frammento migrato associato e da ernia discale L5-S1 espulsa completamente risolto con trattamento infiltrativo con ossigeno-ozono secondo la “tecnica classica” intramuscolo paravertebrale.

SINDROME DELL’OCCHIO SECCO – TRATTAMENTO CON GRANDE AUTOEMOTERAPIA OZONIZZATA

La sindrome dell’occhio secco è una patologia causata dallo scadimento quantitativo e qualitativo della funzionalità della ghiandola lacrimale e di quelle accessorie e quindi della produzione del film lacrimale. I sintomi più comuni sono: bruciori agli occhi, sensazione di corpo estraneo persistente, dolore trafittivo, fotofobia, blefariti e congiuntiviti per maggiore disponibilità dell’occhio a contrarre infezioni da germi normalmente innocui, facile irritazione per situazioni ambientali. Gli Autori descrivono il caso di un Paziente affetto da 12 anni da “Sindrome dell’occhio secco” completamente risolto con grande autoemoterapia ozonizzata.